Roccadaspide, Tenuta la Cardonia di Gennaro D’Alessio & co.
21 maggio 2012
di Giulia Cannada Bartoli
Gennaro D’Alessio coltivava questo sogno da anni. Un ritorno alle origini e alle tradizioni del pascolo e della mungitura.
Lui ( ex socio del caseificio Rivabianca) sta ristrutturando un vecchio casale a Roccadaspide a circa 600 metrisul livello del mare. i lavori sono all’inizio, ma per i primi tempi, D’Alessio si appoggerà presso un altro caseificio di amici.
Le bufale staranno nel parco e foraggeranno al pascolo proprio come una volta. Non ci sarà iper produzione: al massimo 100 chili al giorno. Nessun utilizzo di pasta o latte congelato. Per arrivarci ci vogliono 20’ di tornanti tra olivi e querce, m ne vale la pena. La frazione è Serre a 30’ da Paestum. Cardonia ha 4 soci, e deve il nome al fatto che quella zona fosse ricca di cardi.
Le bufale ci spiega D’Alessio, hanno 10 mesi di gestazione, il che permette un controllo semestrale sulla qualità del latte che può essere lavorato a crudo e non pastorizzato. Il paesaggio è rupestre e poco urbanizzato, ideale per il pascolo.
Al termine della visita al casolare da riattare, assaggiamo i prodotti che hanno seguito questi criteri: una vera meraviglia, altro che “bufala”. Ad maiora.
Gennaro D’Alessio coltivava questo sogno da anni. Un ritorno alle origini e alle tradizioni del pascolo e della mungitura.
Lui ( ex socio del caseificio Rivabianca) sta ristrutturando un vecchio casale a Roccadaspide a circa 600 metrisul livello del mare. i lavori sono all’inizio, ma per i primi tempi, D’Alessio si appoggerà presso un altro caseificio di amici.
Le bufale staranno nel parco e foraggeranno al pascolo proprio come una volta. Non ci sarà iper produzione: al massimo 100 chili al giorno. Nessun utilizzo di pasta o latte congelato. Per arrivarci ci vogliono 20’ di tornanti tra olivi e querce, m ne vale la pena. La frazione è Serre a 30’ da Paestum. Cardonia ha 4 soci, e deve il nome al fatto che quella zona fosse ricca di cardi.
Le bufale ci spiega D’Alessio, hanno 10 mesi di gestazione, il che permette un controllo semestrale sulla qualità del latte che può essere lavorato a crudo e non pastorizzato. Il paesaggio è rupestre e poco urbanizzato, ideale per il pascolo.
Al termine della visita al casolare da riattare, assaggiamo i prodotti che hanno seguito questi criteri: una vera meraviglia, altro che “bufala”. Ad maiora.