giovedì 1 marzo 2012

Quote latte, le multe si pagano

Le multe per le quote latte vanno pagate in base alle leggi vigenti. A confermarlo è la risoluzione approvata ieri mattina dalla commissione Agricoltura della Camera a larga maggioranza, con l’esclusione della Lega Nord che al momento della votazione ha abbandonato i lavori e dell’Idv che si è astenuta. «Se al governo serviva una posizione chiara, noi come Parlamento gliel'abbiamo fornita» ha detto il presidente della commissione Paolo Russo (Pdl) ricordando che fino ad oggi il conto è stato di 3 miliardi, risorse sottratte a tutti gli agricoltori italiani. Una risoluzione che, secondo Russo, mette al bando le furbizie, perché «non ci può essere lo stupido che ha pagato e il furbo che non solo non ha pagato, ma pretende anche di essere applaudito». Un atto della Commissione che il ministro delle Politiche agricole, ha prontamente condiviso. «La posizione del Parlamento è la posizione del governo» ha detto Mario Catania, tenendo a precisare che il governo «non ha mai avuto dubbi sulla necessità di applicare correttamente e doverosamente la normativa comunitaria e tanto meno sull'impossibilità di qualsiasi condono, sanatoria, totale o parziale». Ma la Lega Nord non ci sta. I due deputati leghisti Sebastiano Fogliato e Corrado Callegari parlano di «sceneggiata, il cui unico obiettivo è la contrapposizione politica» sottolineando, a questo proposito, come la commissione fosse gremita di colleghi completamente estranei alla vicenda. «Il Nord produce il latte – ironizza Fogliato – mentre il Sud le quote latte; ognuno ha i suoi primati». E ancora: «I furbetti così come gli stupidi, come tu definisci chi non ha pagato e chi ha pagato le multe, sono allo stesso modo vittime di un sistema falsato. Invece di obbligare tutti a pagare bisogna fare chiarezza su un sistema che non funziona e che ha imbrogliato tantissimi agricoltori. Quegli agricoltori che con questa risoluzione voi avete obbligato a pagare multe non dovute e che voi avrete sulla coscienza» commenta Fabio Rainieri parlamentare parmigiano della Lega Nord e segretario della Commissione Agricoltura, ieri assente per malattia. «I furbetti come tu li hai definiti – continua Ranieri sempre rivolgendosi a Russo – sono agricoltori e alcuni di questi a causa della questione quote ci hanno rimesso la vita. Sono agricoltori che ogni mattina si alzano all’alba e che lavorano tutto il giorno tutti i giorni. Sono allevatori che conoscono il settore e che, a differenza tua, sanno cosa vuol dire mungere le vacche. Perchè con la mozzarella di bufala non hai tenuto lo stesso comportamento?». Plaudono invece alla risoluzione le organizzazioni agricole. Se per la Coldiretti non c'è più alcuna motivazione per un’ulteriore proroga del pagamento delle multe, la Cia auspica che si arrivi finalmente alla conclusione della vicenda, mentre per Confagricoltura è la fine di una stagione. «La Commissione agricoltura ha chiarito che la stagione degli alibi è finita» commenta il presidente Mario Guidi. «La Commissione agricoltura della Camera ha indicato al governo una posizione chiara, coerente con le disposizioni di legge e che non lascia adito a dubbi - afferma Guidi - ci auguriamo che la questione venga archiviata una volta per tutte; chi non ha rispettato le norme - conclude - ha avuto diverse occasioni per mettersi in regola e non lo ha fatto perché pensava, nonostante tutto, di farla franca».