sabato 18 settembre 2010

Ritrovato il documento certifica nascita a Sala Consilina del trombettiere di Custer

''Ho effettuato delle ricerche con il segretario del Centro studi Vallo di Diano Michele Esposito che lavorava allo Stato civile del Comune di Sala Consilina. Abbiamo controllato -spiega il professor Colitti- gli elenchi del 1853 e degli anni precedenti e successivi ma non abbiamo trovato nulla. Poi il dottor Esposito ha consultato un registro misto e proprio all'anno 1852 era registrata la nascita di un certo Giovanni Crisostomo Martino".

"Si trattava di un trovatello, era stato abbandonato e lasciato al cosiddetto 'Ruoto dei projetti' - spiega Colitti - che venne poi adottato dalla famiglia Botta. Lui mantenne pero' il suo cognome che, pero' non era nemmeno quello del padre. Una mia ipotesi sul cognome Martino e' che probabilmente sia nato nel mese di novembre che in dialetto veniva chiamato San Martino. Il giovane parti' per l'America e trasformo' il suo nome in inglese, passando da Giovanni Crisostomo Martino a John Martin. Adattare all'inglese il proprio nome era una pratica piuttosto comune fra gli italiani perche' tenendo il proprio nome italiano si sentivano particolarmente emarginati dagli americani. Sembra poi che i suoi discendenti abbiamo ripreso, con orgoglio, il suo cognome originario".

Anche il sindaco di Sala Consilina, Gaetano Ferrari, ricorda che John Martin "era un trovatello che parti' in America per cambiare vita". Ferrari sostiene anche che "negli Stati Uniti John Martin gode di grande considerazione per la sua storia e poi c'e' da dire che e' un po' figlio dei nostri tempi perche' i fatti giudiziari in cui fu coinvolto come testimone lo portarono alla ribalta dei mass media". E aggiunge che quell'atto "trovato nell'archivio del Comune e' un documento che ne certifica l'origine" tanto che in diverse occasioni il Comune di Sala Consilina ha voluto ricordare John Martin. In piazza Umberto I - conclude il sindaco - abbiamo messo una targa in suo onore''.

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