giovedì 2 dicembre 2010

Agropoli: incidente stradale, muore imbianchino 62enne originario di Amalfi



 
ORESTE MOTTOLA
Un imbianchino – idraulico di 62 anni, Vincenzo Albino,  originario di Amalfi, ma da qualche tempo stabilitosi ad Agropoli,  ha perso la vita in un incidente stradale mentre era a bordo della sua auto sulla strada che collega Agropoli a Paestum. L'auto dell'uomo si è scontrata con una Mercedes, condotta da un coetaneo di Albino, che viaggiava in direzione opposta ed il cui conducente – del quale non vengono rese note le generalità - è rimasto ferito in modo lieve ed è stato ricoverato presso l'ospedale di Agropoli. Sul posto sono prontamente accorsi gli uomini della Polstrada, del distaccamento di Vallo della Lucania, che hanno effettuato i primi rilievi dell'incidente. La dinamica rimane ancora largamente oscura. Vincenzo Albino viaggiava, da solo,  a bordo di una Fiat Punto e si stava recando verso Paestum. Nella zona della Linora, all'altezza del Lido Venere e del distributore Ip "Gallo" è avvenuta la collisione frontale fra la sua autovettura ed una Mercedes che sopraggiungeva. Si ipotizza un sorpasso non riuscito o di un'improvvisa necessità di una delle automobili di cambiare senso di marcia. Uno dei due è sopraggiunto – fors'anche a velocità eccessiva visto lo stato della strada – e da qui l'urto. Nel luogo dell'impatto sono presenti anche numerosi ingressi sulla strada principale e non è esclusa l'ipotesi che uno dei conducenti due abbia invaso la corsia oposta proprio per scansare qualcuno che si stava immettendo sull'arteria principale. Insomma diverse possono essere state le cause del mortale incidente. Prontamente allertate le ambulanze della Croce Rossa, si è dovuta però constatare la morte di Vincenzo Albino. La salma è stata poi trasferita presso la sala mortuaria dell'ospedale di Agropoli. Qui lo hanno raggiunto i familiari e gli amici. Prevale la voglia di capire cos'è successo e la volontà di proteggere il dolore dei familiari più stretti. Da pochi anni l'imbianchino – idraulico si era trasferito presso la cittadina cilentana dove conduceva un'esistenza tranquilla divisa fra il lavoro e la sua famiglia. Impossibile raccogliere opinioni o ricordi sullo scomparso nei bar di Agropoli o presso il circolo degli anziani: "Non conosciamo nessun Albino", è la risposta immancabile.

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