venerdì 3 dicembre 2010

1958, prossima l'apertura dell'aeroporto di Bellizzi - da "Il Roma"

ah mi fanno morire questi pezzi proclami di 60 anni fa. Anche io ne ho trovati diversi in emeroteca sull'aeroporto, sulla metropolitana, su strade ponti programmi ristrutturazioni etc...sono comicissimi ma fanno tanta tristezza....
dovremmo raccoglierli in un volume


Prossimo l'inizio di un programma di attività
SARA' RIAPERTO AL TRAFFICO
L'AEROPORTO DI BELLIZZI

La "storia" dell'aeroporto di Bellizzi ( o di Pontecagnano, o di Montecorvino Rovella, o di Battipaglia), è ben nota. Se ne parla e se ne scrive dal 1945, quando la Camera di Commercio reclamava il ripristino delle attrezzature semidistrutte dagli eventi bellici.  Di rincalzo intervenne l'Amministrazione Provinciale che suscitò anche una vivace polemica tra gli assessori provinciali dottor Vincenzo Indelli e dottor Gennaro Falivene. Il presidente dell'Amministrazione Provinciale tentò la costituzione di un consorzio tra i sindaci dei comuni proprietari del suolo sul quale è sistemato l'aeroporto.  L'azione concordata tendeva a dare a Salerno un campo atto sia agli scambi commerciali e turistici, e sia al trasporto, via aerea, di pregiati prodotti ortofrutticoli di difficile conservazione.  Mentre si "battagliava" saltò fuori la notizia della concessione all'Aero Club che, poi, dette inizio ad una serie di manifestazioni di aeromodellismo. Successivamente si giunse all'appalto dei lavori di sistemazione e di ricostruzione, ma l'impresa che avrebbe dovuto eseguire i lavori preferì trasformare l'aeroporto un campo di grano e ortaglie! Ma ecco ora la buona notizia. L' Aero Club Salerno dopo una insistente azione presso il ministero competente, annuncia che la soluzione del problema non è lontana. Sta, quindi, per giungere in porto, anzi in aeroporto, l'antica pratica. La presidenza dell'Aero Club Salerno ha già preso accordi col presidente dell'Amministrazione Provinciale per la preparazione di un programma di opere da eseguire, per l'apertura del traffico aereo e per la costituzione di un consorzio fra gli Enti locali per assumere la direzione del ripristinato aeroporto, assicurando una gestione privata, e, quindi, economica e chiedendo per l'esecuzione dei lavori di riattivazione dell'aeroporto civile  per uso commerciale e turistico,l'appoggio della Cassa per il Mezzogiorno. Le opere necessarie per la sistemazione degli impianti, sono state così classificate: - lavori  stradali; - recinzione del campo; - prolungamento della pista esistente da 1.200 a 1.500 metri; - revisione e riparazione degli immobili. Secondo una prima analisi estimativa eseguita dai tecnici dell' Aero Club, l'importo si aggirerebbe sui cinquanta milioni di lire. Per l'esecuzione dei lavori suddetti occorrerebbero circa sei mesi. Pertanto i dirigenti dell'Aero Club, prevedono poter iniziare, nella prossima primavera, l'attività di volo con il proprio aereo, utilizzando le attrezzature aeroportuali che vengono approntate per gli aerei dell'Esercito.  Prossimamente l'Aero Club Salerno darà inizio  all'attività di volo turistico e commerciale, a corsi di volo a vela, di aeromodellismo e di cultura aeronautica per i giovani, in collaborazione con il Ministero Difesa Aeronautica. ( dal quotidiano ROMA, cronaca di Salerno, pagina 4, di sabato 18 gennaio 1958).

P.S. Questo articolo è stato scritto 51 anni fa. Da allora cosa è cambiato?
 

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