venerdì 3 dicembre 2010

Serre. Il ristoro ambientale. Arrivano i soldi per la discarica, subito 200 mila euro

 
ORESTE MOTTOLA 28 settembre 2009

SERRE. La delibera comunale è stata scritta ed il regolamento attuativo è stato reso pubblico ed affisso vicino ai muri. Sono i criteri per i soldi del “ristoro ambientale”, per l’uso della discarica ambientale di Macchia Soprana. I fondi, 200 mila euro, sono pronti per essere distribuiti agli aventi diritto. 500 euro al mese per chi abita nelle vicinanze della discarica. Dal municipio si fa sapere che prima vengono le famiglie che vivono vicino alla discarica costrette a sopportare il rumore continuo dei camion, delle ruspe, la puzza, la polvere. Poi per le borse di studio e sostegno ai giovani. Infine per la scuola, per lo sport ed, ed altre attività.   
L’amministrazione comunale di Serre ha varato i criteri di assegnazione del “ristoro” ambientale per i rifiuti stoccati per la discarica. Dopo due anni sono pronto le modalità attuative.  I soldi, così come arriveranno dalla Protezione Civile, serviranno per la mitigazione ambientale. “Faremo in modo che parte delle somme dovranno essere spese nei negozi di Serre“, così sul regolamento. Una critica decisa arriva dalla scrittrice ed insegnante Cristina Morriello: “Con le somme stanziate, non si può pensare di risarcire i serresi che hanno visto peggiorare la qualità della loro vita e crollare il valore di abitazioni e terreni.  La realtà è questa: tutti abbiamo subito enormi perdite. Solo il patrimonio immobiliare, costituito da circa 10.000 vani, ha subito una perdita di milioni di euro. Se a questo si aggiunge il crollo del valore dei 50 kmq di terreni, si può capire quanto sia insignificante un “ristoro” di qualche centinaio di migliaia di euro”. Per l’opposizione locale invece ci sono stati troppi sprechi per assumere a chiamata diretta di tecnici ed incarichi professionali di dubbia utilità. 

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